Oidium erysiphoides Fr.

BRIOSI e CAVAR A — I Funghi parassiti delle piante coltivate od utili.
Ord. lfomueti Fam. Mucedinee.
41. Oidium erysiphoides Fries, Syst. Mycol. III. p. 432. — Sacc., Syll. IV. p. 41.
Attacca
le foglie del
luppolo, sul-
la pagina su-
periore delle
quali, produ-
ce come una
pruina bian-
castra talo-
ra a chiazze
più o meno
r otondeg-
gianti tal'al-
tra estenden-
tesi a quasi
tutta la fo-
glia. Tal e
pruina è co-
stituita dal
S.a*. oufc.	£*,- Swv.Jìm micelio del
fungo, i cui
filamenti jalini e settati serpeggiano sull’epidermide, mandando rami fra le cellule di
questa. I rametti fruttiferi, che sorgono normalmente alla superficie fogliare, sono gra-
cili e brevissimi (fig. 2 a) e producono gonidi a catena che si staccano di mano in
mano che maturano. Questi gonidi sono oblunghi od ellittici, ottusi o troncati alle due
estremità, a parete sottile e liscia ed a plasma jalino.
Vive sull’ Humulus Lupulus L. , ed ancora su diverse composte, cucurbitace,
scrofularinee, labiate, leguminose , rosacee, ranuncolacee etc. Ovunque frequentissimo
in primavera ed estate. Probabilmente questo fnngo non è che la forma gonidica della
Sphaerotheca Castagnei Lèv. che si sviluppa in autunno abbondantemente su queste
stesse matrici.
SuffiiliflZ Estate 1888 e 89 ~ Dintorni di Pavia.
03607700