Gloeosporium ribis Lib.

BRIOSI e CAVARA — I Funghi parassiti delle piante coltivate od utili.
Ord. Melanconiei.
*222. — Gloeosporium Ribis (Lib.) Mont. et Dositi. , in Kicks FI. crypt. FI• *
p. 95 — Sace., Sy 11. Ili p. 706 — Fung. Ital. n. 1036.
Sinon. Leytothyriwrn Ribis
Lib.
9
Exsicc.
yJ. /BoXXXAAm) -d/JlJ
?yo vvwia)-^Sci/p*oi)
forma sulle foglie del Ribes volgare, delle
macchie piccolissime, circolari, brune, le
quali confluendo insieme ed in gran nu-
mero, inducono in grandi porzioni della fo-
glia una colorazione giallo-bruna sbiadita.
Gli acervuli fruttiferi, a uno o due per ogni
macchietta iniziale, sono epifilli, appianati,
ceracei, di colore giallo di miele, dapprin-
cipio, e rosso bruni a maturità, colorazioni
queste, dovute alle cellule epidermiche che
ricoprono gli acervuli e non alla sola cuticola. I conidi si originano da uno strato
stromatico ad immediato contatto col tessuto a palizzata e formato di ife strettamente
aggrovigliate, incolore, di cui le più esterne, a guisa di papille sopportano i conidì.
Questi hanno forma variabile, talora singolare, curvate a mezza luna, ad S, a falcetto,
con notevole ingrossamento nel mezzo. Le dimensioni da noi trovate per questi conidl
sono certamente superiori a quelle designate dal Saccardo (loc. cit.) e farebbero avvi-
cinare la forma che diamo al Gloeosporium cu/rvatum Oud., assai più raro; peraltro il
Saccardo stesso osserva che nella forma americana di Gl. Ribis, i conidi misurano
da 15-20 [J. : e noi possiamo ag’giung’ere anche che fra gii esemplari offerti dagli Exsiccata
classici, ne abbiamo trovati di quelli a spore le cui dimensioni stanno nei limiti da
noi qui assegnate.
Sul Ribes rubrum L.
NEW YORK BOTANICAL GARDEN
03430327
Estate 1892 — Chatillon (Val. d’Aosta).
03430327