Erysiphe lamprocarpa (Wallr.:Fr.) Duby

BRI0S1 e CAVARA — 1 Funghi parassiti delle piante coltivate od utili.
Ord. Pirenomiceti — Fam. Erisifee.
•300 — Erysiphe lamprocarpa (Wallr.) Lev., in Ann. Sc. Nat. 1851 T. XV. p. 163 —
Sacc., S.vll. I pag. 16 — var. Nicolianae Comes, Notiz. intorno ad alcune
crittog. parass. Napoli 1880 pag. 24 e Crittog. Agraria pag. 243 — Ana-
stasia, in Boll. Tecnico della coltivazione dei tabacchi Anno I N. 1 con
tav. •— Erysiphe communis (Wallr. Fr.) var. Solanacearum Hoffm. Pass,
in Atti Soc. Critt. ital. Vol. Ill disp. I pag. 15.
Forma conidica. Oidium Tabaci Thiim., Contrib. ad Flor. mvcol. Lrsitan. 1880.
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Questa Erisifea dan-
Gojjoajoj,6*j».	neggia assai le coltivazioni
di Tabacco nell’ Italia meridionale. Vi richiamb
da prima 1* attenzione il Prof. Comes (1880) il quale
cosi descrisse la malattia:«le foglie presentavano
delle macchie biancastre di aspetto polveroso ; esaminate al microscopio risulta-
vano composte da un micelio aracnoideo, fissato sull’ epidermide della foglia, e
formato da una fitta rete di ili variamente intrecciati, dai quali si spiccavano di
tratto in tratto fila erette di conidii....; dappoi si presentavano in quelle macchie
dei minuti corpicciuoli (concettacoli), globosi e sparpagliati sulle macchie, forniti
di appendici intessute col micelio, e contenenti una decina di teche, brevemente
pedicellate, e bispore. » Le macchie bianco-polverose (lig. 1) si originano lungo le
nervature delle foglie del Tabacco e col loro diftondersi vengono a coniluire in-
sieme tanto da coprire la intera superficie fogliare. La forma ascofora si forma in
estate, secondo Anastasia in Agosto.
11 miglior mezzo di combattere il male e, come, per 1’ oidio delle viti, lo zolfo'
da applicarsi fino dal Giugno.
Non tutte le variety di tabacchi sono egualmente colpite; secondo Anastasia
i tabacchi Brasile, Pensilvania, Sucl Leaf, Big Avana, Sumatra, Avana ed Erze-
govina sono molto attaccati, mentre pochissimo i Virginia e Keniuhy.
La malattia si presentb tanto alia Scuola di Agricoltura di Portici quanto al
R. Istituto Sperimentale di Scafati (Salerno).
Materiale del 1901
Raccolse il Prof. Orazio Comes.