Taphrina crataegi Sadeb.

Ord. Discomiceti — Fam — Gimnoascee.
213. — Exoascus bullatus (Berk, et Br.) Fuck., Symb. App. II p. 49., Sadeb., Gatt.
Exoascus p. 112 fig. 17 — Sacc., Syll. VIII pag. 817.
Sinou. Oidium	bullatum	Berk,	et	Br.,	in	Journ. hort. Soc.	of Lond. t. IX pag.	48-51
— Ascomyces	bullatus Berk.,	Intr.	t.	Crypt. Bot. p.	284 — Ascosporium	bulla-
tum Berk., Outl. p. 444 Tab. I fig. 5-6 Taphrina bullata Tul., iu Aim. Sc. Nat.
V. Ser. T. 5. p. 127.
Sul biancospino, e talora auche sul
pero, sviluppasi questa specie. Attacca
le foglie rigonfiaudole e deformandole
inducendovi ancbe, nel bianco spiuo,
ana colorazione rossastra per cui la
malattia si dk facilmente a conoscere,
massime nelle siepi fatte cou questa
pianta, le quali sembrano addirittura
arse. Ben di	rado si determinano	quelle
dJb.	deformazioni	ne’rami che sono	state
dette Scopazzi (Hexenbesen dei tedeschi)
ed il Sadebeck (op. cit.) dice di averle osservate una sol volta con no-
te voli ipertrofie e deciso grotropismo negativo dei rami di 2® e3° ordine.
II micelio di rado peuetra nei tessuti della foglia, ma il suo sviluppo limitasi fra la
cuticola e le cellule epidermicbe ; gli aschi sono cilindracei, troncati all’apice e misurano
23-35 fi in.lunghezza 8 p. circa in larghezza, con cellula basilare talora cuboidea, spesso
pero schiacciata ed irregolare; le spore sono in numero di otto (non sempre tutte svilup-
pate) e misurano 4, 5 fi di diametro.
Nel biancospino (Crataegus Gxyacantha L.) e nel pero (Pirus communis L.)
In Italia, Germania, Inghilterra, Austria, Svezia.
Prirnavera 1892 — Lizzano (Bologna)
Raccolse R. Farneti.
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ELLIS
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