Meliola penzigi Sacc.

BRIOSI e E CAVARA — I Funghi parassi« delle piante coltivate od utili.
Ord. Pirenomiceli — Fam. Perisporiacee.
135. — Meliola Penzigi Sacc. . Sy 11. I p. 70 — Penzig, Funghi Agrum N. 16. Fig.
1133, 1134, 1135 — Studi bofc. s. Agruin. p. 320 Tav. X XIV Fig. 3, 4, 5.
Sinon. Capnodium Citri Mont., in Ann. Se. Nat. Serie III, Tom. XI p. 234 —
Fumago Citri Pers., Mycol. Europ. Tom. I. p. 10 — Morfeo, Citri Rozc,
Contrib. à l’étude des Fumag. ete. in Bull. Soc. Bot. de France Tom.
XIV, p. 1. — Demalium monophyllum Risso, Hist. Nat. d’Orang. p.
254. — Chaetophoma Penzigi Sacc., Syl 1. Ili p. 200.
NEW YORK BOTANICAL GARDEN
È causa della fumag-
gine o morfea degli a-
grumi. Come quella che
cresce sulle Camelie,
(3 ~ » vr*.' (Meliola Camelline Catt.
Sacc.) descritta nel Fa-
scicolo V al N.’ 106,
presenta diverse forme
di sviluppo: conidica,
02964005	spermogonifera, picni-
t-	dica ed ascofora, e di
queste, le due prime
sono similissime a quel-
le della M. Camelliae ;
la forma ascofora in-
vece differisce perchè
presenta periteci senza
setole (Fig. 5) ed asco-
spore più piccole, ovoi-
dali , con setti trasver-
sali e longitudinali (Fig. 3). La forma picnidica, assai più
frequente della ascofora, venne designata dal Saccardo per
Chaetophoma Penzigi ed i suoi picnidi sono eguali ai pe-
riteci senonchè anche a maturità rimangono! avvolti dal
micelio, ed hanno sporule elissoidali, jaline, con 2 gocce
oleose agli estremi. (Fig. 2). Gli spermogonì o ceratopi-
cnidi offrono qui di sovente forma più decisamente a cor-
netto.
^ In quanto alle cause che determinerebbero le fumagini nelle piante, il Prof. Comes (!)
osserva: 1,° che la fumagine non è un vero parassita ma un sintomo di alterazione vegeta-
tiva della pianta; 2.° Che essa si sviluppa alla superfìcie di quegli organi (foglie e rami
giovani) su cui possa incontrare melata od umore zuccherino di che si alimenta; 3.° Che
l’alimento alla fumagine è fornito tanto dalla melata che è un essudato morboso della
pianta (che può essere provocato anche da punture di particolari insetti) quanto dalle
dejezioni zuccherine di tali insetti; 4.° Che per combattere la fumagine bisogna rimuo-
vere le occasioni della melata e dell’ intervento degli insetti.
Con questo si accordano i trattamenti con latte di calce e con cenere non lisciviata
suggeriti a proposito della Meliola Camelliae, insieme ad altre norme pure da non di-
menticarsi.
Primavera 1890 — Sassari (Sardegna)
Communio. Cau. Maurizio Marone’in.
(1) Comes O. in Agricoltura Italiana. 1890. Fase. I. p. 16.
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